Siamo quelli stanchi di una Regione che da priorità alle grandi opere a scapito della messa in sicurezza del territorio.
Siamo quelli che respirano smog e camminano sul cemento.
Siamo quelli che sono stanchi delle ore di attesa negli ospedali.
Siamo quelli che fanno chilometri per recarsi a lavoro o a lezione ogni giorno.
Siamo lavoratrici, lavoratori, studentesse, studenti, precari, disoccupate/i che da anni non si sentono rappresentati in Emilia-Romagna. Siamo la maggioranza che non viene ascoltata.
Vogliamo proteggere il suolo e l’ambiente della nostra pianura sempre più inquinata, bloccando la speculazione edilizia.
Vogliamo una sanità veramente pubblica e con presidi territoriali, punti nascita, ospedali in tutto il territorio regionale.
Vogliamo un sistema di trasporti che possa garantire l’accessibilità a tutte le fasce della popolazione, a prescindere da dove esse abitano.
Per questo e per molto altro, vi chiediamo di incontrarci nelle piazze e nelle strade e firmare per permetterci di presentarci alle prossime elezioni regionali del 17-18 novembre.